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BENADON*10CPR GASTRORES 300MG
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300 MG COMPRESSE GASTRORESISTENTI 10 COMPRESSE La vitamina B6 non deve essere assunta a dosi superiori a quelle raccomandate, né per periodi più prolungati (vedere paragrafo 4.9). A dosi giornaliere di 300 mg o superiori la vitamina B6 non deve essere assunta per più di 5 mesi. Dopo 5 mesi di trattamento è necessaria una sospensione di almeno 25 giorni. Se non ci si attiene a queste raccomandazioni può manifestarsi grave neurotossicità (pericolo di sovradosaggio, vedere paragrafo 4.9). Particolare cautela occorre osservare nei pazienti parkinsoniani contemporaneamente trattati con L–dopa, poiché la vitamina B6 ad alte dosi può antagonizzarne gli effetti. Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Benadon è indicato per adulti e adolescenti a partire dai 12 anni di età. Posologia Una compressa al giorno per via orale, attenendosi alle indicazioni del medico. Nelle convulsioni e nelle anemie piridossino–sensibili, in alcuni pazienti possono essere necessarie dosi più elevate (600 mg al giorno o più). Per l’elevato dosaggio di vitamina B6, che supera ampiamente il dosaggio alimentare raccomandato, il prodotto non è indicato per l’uso in gravidanza e allattamento e nei pazienti con insufficienza renale ed epatica (vedere paragrafo 4.3). A dosi giornaliere di 300 mg o superiori la vitamina B6 non deve essere assunta per più di 5 mesi. Dopo 5 mesi di trattamento è necessaria una sospensione di almeno 25 giorni. Metodo di somministrazione Via di somministrazione: orale. Le compresse non devono essere masticate e devono essere inghiottite con una sufficiente quantità di acqua. Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. • Gravidanza e allattamento • Bambini al di sotto dei 12 anni • Pazienti con insufficienza renale o epatica. Terapia e profilassi delle carenze di vitamina B6 (malnutrizione, etilismo, ecc.). Trattamento e profilassi delle nevriti in caso di terapia con isoniazide, idralazina, penicillamina, cicloserina. Anemie piridossino–sensibili. Terapia coadiuvante in corso di radioterapia. Povidone K90, talco, magnesio stearato, acido metacrilico – etile acrilato copolimero (1:1), carmellosa sodica, macrogol 6000.Una compressa gastroresistente contiene: piridossina cloridrato (vitamina B6) 300 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Le reazioni avverse elencate sotto derivano da segnalazioni spontanee. Poiché queste reazioni sono segnalate su base volontaria non è possibile stimarne la frequenza. Patologie gastrointestinali Nausea, vomito Disturbi del sistema immunitario In soggetti predisposti possono manifestarsi reazioni di ipersensibilità. Patologie del sistema nervoso Neuropatia periferica e polineuropatia, parestesia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Reazioni di fotosensibilità. Eruzione cutanea, prurito, orticaria e dermatite bollosa. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco . Sito web: http: // www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. Sintomi di sovradosaggio di Vitamina B6 possono comprendere: neuropatia sensitiva e/o periferica e neuronopatia, nausea, cefalea, parestesia, sonnolenza, aumento della AST (SGOT) e diminuzione delle concentrazioni sieriche di acido folico. Questi effetti sono generalmente reversibili alla sospensione del farmaco. Gravidanza: Il prodotto è controindicato durante la gravidanza. Allattamento: Il prodotto è controindicato in l’allattamento Donne in età fertile: Le donne in età fertile devono usare metodi contraccettivi efficaci durante il trattamento. Interazioni con altri medicinali Diversi farmaci interferiscono con la vitamina B6 e possono diminuirne i livelli plasmatici. Fra questi: • Cicloserina • Idralazina • Isoniazide • Desossipiridossina • D–penicillamina • Contraccettivi orali • Alcol La vitamina B6 potrebbe ridurre l’efficacia dei farmaci elencati di seguito: • L–Dopa: questa interazione non si verifica quando la carbidopa è utilizzata assieme alla Levodopa. • Altretamine • Fenobarbital • Fenitoina Amiodarone: la somministrazione concomitante di Vitamina B6 potrebbe esacerbare la fotosensibilità indotta dall’amiodarone. Interazioni con esami di laboratorio • Urobilinogeno: la piridossina può causare un falso positivo nel test con il reagente di Ehrlich.
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300 MG COMPRESSE GASTRORESISTENTI20 COMPRESSE" I preparati a base di vitamina B1 o derivati, specie per via parenterale, possono provocare disturbi in soggetti che hanno avuto fenomeni di sensibilizzazione o manifestazioni morbose da allergopatie. Il rischio di reazioni di ipersensibilità risulta aumentato con la somministrazione ripetuta per via intramuscolare. La somministrazione per via orale è pertanto preferibile, laddove possibile. Compresse Conservare nella confezione originale. Fiale Conservare a temperatura inferiore a 25° C. Somministrazione per via orale. Casi lievi e di media gravità: 100 mg ogni 24 ore. Casi gravi: 600–1200 mg (2–4 compresse di Benerva da 300 mg) al giorno per 1–2 settimane, poi 300 mg (1 compressa di Benerva da 300 mg) al giorno per più settimane. Le compresse di Benerva a dosaggio elevato (300 mg) permettono di instaurare un trattamento intensivo. Somministrazione per via parenterale. La somministrazione per via parenterale è riservata ai casi con alterato assorbimento intestinale, come pure nel trattamento iniziale di carenze acute, accompagnate da polinevriti, disturbi psichici e cardiaci, in particolare nell’alcolismo cronico: 50–200 mg i.m. al giorno. Compresse Ipersensibilità nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Fiale Ipersensibilità nota o sospetta al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Profilassi e terapia della carenza di vitamina B1 da aumentata richiesta o da ridotto assorbimento (beriberi e sue diverse forme cliniche). Polineuriti carenziali (etiliche). Miocardiopatie degli etilisti. A dosi elevate, terapia coadiuvante delle nevriti e polinevriti non carenziali. Benerva 300 mg compresse gastroresistenti talco, povidone K90, magnesio stearato, acido metacrilico – etile acrilato copolimero (1:1), macrogol 6000, carmellosa sodica. Benerva 100 mg/1 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare fenolo, glicerolo, sodio fosfato monobasico diidrato, sodio bicarbonato, acqua per preparazioni iniettabili.Benerva 300 mg compresse gastroresistenti. Una compressa contiene: tiamina cloridrato (vitamina B1) 300 mg. Benerva 100 mg/1 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare. Una fiala da 1 ml contiene: tiamina cloridrato (vitamina B1) 100 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere 6.1. Gli effetti indesiderati sotto riportati derivano da segnalazioni spontanee e non è pertanto possibile classificarli per categorie di frequenza. Compresse Disturbi del sistema immunitario In casi singoli sono state riportate reazioni allergiche e anafilattiche, con sintomi quali prurito, orticaria, angioedema, dolore addominale, difficoltà respiratorie, tachicardia, palpitazioni e shock. Patologie gastrointestinali Sono stati riportati lievi disturbi gastrointestinali come nausea, vomito, diarrea e dolore addominale. Fiale Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Dolore nella sede di iniezione Disturbi del sistema immunitario Sono stati riportati, solitamente dopo iniezione endovenosa, intramuscolare o sottocutanea, reazioni allergiche e anafilattiche con sintomi quali prurito, orticaria, angioedema, dolore addominale, difficoltà respiratorie, tachicardia, palpitazioni e shock. Queste reazioni sono spesso precedute da starnuti o prurito transitorio. Compresse Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. Fiale Casi clinici isolati di reazioni tossiche alla somministrazione prolungata per via parenterale di tiamina rappresentano, probabilmente, reazioni di ipersensibilità. Questo prodotto non è indicato per l’uso durante la gravidanza o l’allattamento. Il tiosemicarbazone e il 5–fluorouracile inibiscono l’attività della tiamina. Interferenze con i test di laboratorio • la vitamina B1 può dare falsi positivi nella determinazione dell’urobilinogeno con il reagente di Ehrlich • alte dosi di vitamina B1 possono interferire con la determinazione spettrofotometrica della teofillina sierica.
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Vai al carrelloBECOZYM*20CPR GASTRORES
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COMPRESSE GASTRORESISTENTI 20 COMPRESSE La colorazione gialla delle urine dopo somministrazione di Becozym è dovuta alla vitamina B2 (riboflavina). Non superare le dosi consigliate. Un sovradosaggio acuto e cronico aumenta il rischio di effetti indesiderati. Si deve prestare attenzione all’ assunzione delle stesse vitamine da tutte le altre fonti tra cui alimenti fortificati, integratori alimentari e medicinali concomitanti (vedere paragrafo 4.9). I pazienti che ricevono altri preparati mono- o multivitaminici, qualsiasi altro medicinale o che seguono un regime dietetico limitato o sono sotto controllo medico, devono consultare un medico prima di prendere questo medicinale. Becozym dev’essere usato per il trattamento della carenza di vitamina B12 solo se questa è di origine alimentare e non nei pazienti con gastrite atrofica, disturbi dell’ileo o del pancreas e malassorbimento gastrointestinale di vitamina B12 o carenza di fattore intrinseco. I pazienti con grave insufficienza renale devono consultare il medico prima di assumere questo medicinale perché potrebbe essere necessario un aggiustamento del dosaggio. Si deve prestare particolare attenzione al dosaggio giornaliero di Vitamina B6. Interferenza con esami clinici di laboratorio La biotina può interferire con i test diagnostici di laboratorio basati sull’interazione biotina/streptavidina, producendo risultati falsamente diminuiti o falsamente aumentati, a seconda del test utilizzato. Il rischio di interferenza è maggiore nei bambini e nei pazienti con insufficienza renale e aumenta all’aumentare della dose. Nell’interpretazione dei risultati degli esami di laboratorio devono essere prese in considerazione possibili interferenze della biotina, specialmente se si osserva una mancanza di coerenza con la presentazione clinica (ad esempio, risultati di esami tiroidei che suggeriscono la malattia di Graves in pazienti asintomatici che assumono biotina o risultati falsi negativi dell’esame della troponina in pazienti con infarto miocardico che assumono biotina). Nei casi di sospetta interferenza occorre utilizzare, se disponibili, test diagnostici alternativi non sensibili a interferenze con la biotina. È necessario consultare il personale di laboratorio quando si prescrivono esami di laboratorio in pazienti che assumono biotina. La Vitamina B1 e la Vitamina B6 possono interferire con i test di laboratorio portando a una lettura falsificata dei risultati (vedere paragrafo 4.5). Informare il medico in caso stia assumendo questo medicinale e debba eseguire esami di laboratorio. Informazioni sugli eccipienti Il medicinale contiene 39,5 mg di lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Il medicinale contiene 233,8 mg di saccarosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Non conservare a temperatura superiore ai 30°C Becozym è indicato negli adulti e nei bambini al di sopra dei 12 anni. Posologia A titolo curativo: 2-3 compresse gastroresistenti al giorno, dose d'attacco in caso di sintomi di netta carenza o di assorbimento insufficiente (per esempio in seguito a diarrea, enterite, steatorrea, sprue). Nei trattamenti antibatterici: a titolo profilattico, 1 compressa gastroresistente al giorno. Becozym non e’ raccomandato nei bambini al di sotto dei 12 anni in quanto non ci sono dati di efficacia e sicurezza disponibili per questa fascia d’età. Modo di somministrazione Uso orale. Inghiottire le compresse gastroresistenti senza masticarle, con un po' di liquido. Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. La somministrazione di Becozym a titolo profilattico è indicata in caso di accresciuto fabbisogno di vitamine B (per esempio gravidanza, allattamento), di assorbimento insufficiente (disturbi digestivi), di squilibri alimentari (diete uniformi), ossia in tutti i casi in cui l'organismo rischia di non assumere sufficienti quantità di vitamina B. Glossite, cheiliti, anoressia (per esempio in corso di affezioni febbrili) con perdita di peso, ritardo della crescita del bambino, astenia, in caso di terapia antibiotica prolungata, disturbi dell'assorbimento intestinale in corso di affezioni gastro-enteriche. Come coadiuvante nelle epatopatie e nevriti, cura dei postumi dell'alcolismo cronico imputabili ad un deficit vitaminico. Lattosio monoidrato, magnesio ossido leggero, povidone K90, talco, magnesio stearato, saccarosio, acido metacrilico-etile acrilato copolimero (1:1), macrogol 6000, ferro ossido rosso (E 172), ferro ossido nero (E 172), ferro ossido giallo (E 172), aroma cacao, etilvanillina, amido di riso, gomma arabica nebulizzata essiccata, paraffina solida, paraffina liquida leggera.Una compressa gastroresistente contiene: tiamina nitrato (Vit. B1) 15 mg, riboflavina (Vit. B2) 15 mg, nicotinamide 50 mg, piridossina cloridrato (Vit. B6) 10 mg, calcio pantotenato 25 mg, cianocobalamina 10 mg (in forma di Vit. B12 0,1% WS), biotina 150 mg. Eccipienti con effetti noti: 39,5 mg di lattosio e 233,8 mg di saccarosio Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Le reazioni avverse elencate sotto sono state identificate durante il periodo successivo all’approvazione del medicinale. Poiché queste reazioni derivano da segnalazioni spontanee non è possibile stimarne la frequenza. Patologie gastrointestinali Dolore gastrointestinale e addominale, costipazione, vomito, diarrea, nausea. Disturbi del sistema immunitario Reazione allergica, reazione anafilattica, shock anafilattico. Le reazioni di ipersensibilità con le corrispettive manifestazioni di laboratorio e cliniche comprendono sindrome asmatica, reazioni da lievi a moderate a carico della pelle, del tratto respiratorio, del tratto gastrointestinale e/o del sistema cardiovascolare. I sintomi possono comprendere: eruzione cutanea, orticaria, edema del viso, eritema, prurito, sibilo, distress cardio-respiratorio e reazioni gravi che includono lo shock anafilattico. Se si manifesta una reazione allergica, interrompere il trattamento e consultare un medico. Patologie del sistema nervoso Cefalea. Patologie renali e urinarie Cromaturia. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse Se usato correttamente, questo prodotto non dà luogo a sovradosaggio. Si deve prestare attenzione all’assunzione concomitante di vitamine da tutte le fonti. Manifestazioni comuni di un sovradosaggio possono comprendere uno stato confusionale e disturbi gastrointestinali come costipazione, diarrea, nausea e vomito. Se questi sintomi si manifestano, interrompere il trattamento e consultare un medico. Un sovradosaggio acuto o cronico (ad esempio fino a 10 volte la dose raccomandata) può causare fenomeni di tossicità specifici associati alla Vitamina B6. I segni clinici specifici, i sintomi, i risultati diagnostici e le conseguenze che può avere un sovradosaggio sono molto diversi e dipendono dalla suscettibilità individuale e dalle circostanze del caso. L’assunzione giornaliera di oltre 40 mg di Vitamina B6 (piridossina) nei bambini di età compresa tra 4-8 anni, o di oltre 60 mg nei bambini di età compresa tra 9-13 anni, o di oltre 80 mg negli adolescenti di età compresa tra 14 e 18 anni e di oltre 100 mg negli adulti aumenta il rischio di neuropatia assonale sensitiva. Sono stati descritti anche effetti a livello centrale. I sintomi di neuropatia sono stati riportati più comunemente dopo ingestione cronica di dosi giornaliere da 200 a 6000 mg per diversi mesi o anni. La neuropatia è gradualmente migliorata in tutti i casi dopo sospensione del trattamento con piridossina. Fertilità Non c’è evidenza che suggerisca che i normali livelli di vitamine contenuti nel medicinale possano avere alcun effetto avverso sulla riproduzione nell’uomo. Gravidanza e allattamento Poiché non ci sono sufficienti studi clinici controllati che valutino il rischio della terapia con il medicinale durante la gravidanza e l’allattamento, Becozym dev’essere somministrato in gravidanza e in allattamento solo quando clinicamente indicato e raccomandato dal medico. La dose raccomandata non deve essere superata poiché un sovradosaggio cronico potrebbe essere dannoso per il feto e per il neonato. Particolare attenzione deve essere prestata all’assunzione concomitante di vitamine da tutte le altre fonti. Le vitamine contenute nel medicinale vengono escrete nel latte materno. Questo deve essere tenuto in considerazione. In letteratura sono riportate svariate potenziali interazioni relative ai singoli principi attivi di Becozym, pertanto i pazienti che ricevono qualsiasi altro medicinale o terapia devono consultare un medico prima di prendere questo medicinale. Interazioni con altri medicinali per principio attivo contenuto in Becozym: - Vitamina B6 : la vitamina B6 potenzia il metabolismo della levodopa riducendone gli effetti anti-parkinson. Questa interazione tuttavia non si verifica quando la carbidopa è utilizzata assieme alla levodopa. - Vitamina B12 : il cloramfenicolo può ritardare o interrompere la risposta dei reticolociti alla vitamina B12 pertanto è necessario monitorare l’emocromo in caso di assunzione concomitante. Interazioni con esami di laboratorio per principio attivo contenuto in Becozym: - Vitamina B1 e Vitamina B6 : la Vitamina B1 e/o la Vitamina B6 possono dar luogo a falsi positivi nella determinazione dell’urobilinogeno nel test con il reagente di Ehrilch.
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Vai al carrelloROVIGON*30CPR RIV MAST
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COMPRESSE RIVESTITE MASTICABILI 30 COMPRESSE Al fine di evitare la comparsa di segni e sintomi di iperdosaggio impiegare il prodotto sotto controllo medico e per il periodo di tempo ritenuto strettamente necessario. Le preparazioni contenenti vitamina E debbono essere usate con attenzione nei diabetici e nei soggetti con insufficienza cardiaca poiché questa vitamina può ridurre il fabbisogno di insulina e di digitale. Nelle terapie molto prolungate, specie se per diversi anni, non eccedere nel numero e nella durata dei cicli terapeutici consigliati per ogni anno, allo scopo di non incorrere nel rischio di iperdosaggio cronico di vitamina A. Per la presenza di betacarotene nella composizione, l’uso prolungato del prodotto può aumentare il rischio di insorgenza di tumore polmonare nei forti fumatori (venti o più sigarette al giorno). Durante la gravidanza, un apporto giornaliero di vitamina A fino a 10.000 UI si è dimostrato sicuro. Tuttavia, dosi superiori a 15.000 UI/die sono state associate alla possibilità di malformazioni nell’uomo. Pertanto, in gravidanza, si devono evitare dosaggi giornalieri superiori alle 10.000 UI, soprattutto durante il primo trimestre (vedere anche paragrafo 4.6). La vitamina A non deve essere assunta assieme ad altri farmaci contenenti vitamina A, gli isomeri sintetici tretinoina ed etretinato oppure il beta–carotene, poiché questi composti, ad alte dosi, sono considerati dannosi per il feto. Nelle donne in età fertile è necessario assicurarsi che: • la paziente non sia incinta quando inizia il trattamento (test di gravidanza negativo) • la paziente comprenda il rischio teratogeno • la paziente accetti di adottare un metodo contraccettivo efficace senza interruzione per tutta la durata del trattamento e per almeno un mese dopo la sua cessazione. Trattamenti a lungo termine con vitamina A sono stati associati a cirrosi, alterazioni della circolazione epatica, fibrosi epatica ed epatotossicità. I pazienti con malattia epatica preesistente sono a maggior rischio di sviluppare o andare incontro ad un peggioramento della patologia epatica per la ridotta capacità di produzione della proteina legante il retinolo. I pazienti che assumono alte dosi di vitamina A (superiori a 2.500 UI/Kg al giorno) per un periodo prolungato senza interruzione devono essere tenuti sotto controllo per la comparsa di segni di ipervitaminosi A. Non deve essere superata una dose massima giornaliera di 5.000 UI/Kg. Prima della prescrizione del trattamento, deve essere valutato l’apporto di vitamina A, isotrenitoina, etretinato e beta–carotene derivante dalla dieta e dall’uso eventuale di integratori e farmaci concomitanti. Dosi elevate di vitamina A sono state associate ad osteoporosi e osteosclerosi. Questo prodotto contiene saccarosio e glucosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio o al galattosio, deficit di lattasi, malassorbimento di glucosio–galattosio o deficit di saccarasi–isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Per uso orale. Salvo diversa prescrizione del medico, la dose consigliata è di 1 compressa al giorno per un massimo di 4 settimane. Il ciclo terapeutico può essere ripetuto nell’arco dell’anno, a giudizio del medico. La posologia deve essere regolata, sulla base dei livelli sierici di vitamina A e vitamina E. Rovigon è controindicato nei bambini al di sotto dei 12 anni di età (vedere paragrafo 4.3). Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipervitaminosi A. Bambini al di sotto dei 12 anni di età. Donne incinte o nelle quali potrebbe instaurarsi una gravidanza. Rovigon è indicato in tutti gli stati carenziali da malassorbimento, specie lipidico, o da malnutrizione e quadri sintomatologici correlati. Inoltre Rovigon, quale associazione bilanciata tra vitamina A ed E, è indicato nei disturbi funzionali e nelle manifestazioni degenerative dei tessuti di origine epiteliale e mesodermica (ad esempio retinopatie degenerative, disturbi dell’orecchio interno, ecc.), specie nelle persone di media età ed anziane. Saccarosio, glucosio anidro, mannitolo, cacao polvere, latte magro polvere, burro di cacao, povidone K30, glicerolo, etilvanillina, aroma caramello, amido di riso, talco, gomma arabica nebulizzata essiccata, carmellosa sodica, β–carotene (E 160a) 10% CWS, paraffina solida, paraffina liquida leggera.Una compressa rivestita masticabile contiene: retinolo 30.000 UI (come vitamina A palmitato 1,7 MUI/g con BHA/BHT), dl–α–tocoferil acetato 70 mg (come vitamina E 50 CWS/S). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Le reazioni avverse elencate sotto derivano da segnalazioni spontanee e non ne è pertanto possibile un’organizzazione per categorie di frequenza. Patologie dell’occhio Disturbi visivi. Patologie gastrointestinali Dolore gastrointestinale e addominale, nausea, vomito, diarrea. Patologie epatobiliari Ittero, epatomegalia, steatosi epatica. Cirrosi, fibrosi epatica ed epatotossicità sono state associate a terapie a lungo termine con vitamina A (Vedere paragrafo 4.4.). Disturbi del sistema immunitario Reazione allergica, edema allergico, reazione anafilattica, shock anafilattico. Le reazioni di ipersensibilità e le relative manifestazioni cliniche e di laboratorio includono reazioni da lievi a moderate che possono interessare la pelle, le vie respiratorie, l’apparato gastrointestinale e l’apparato cardiovascolare. Esami diagnostici Anomalia nei test di funzionalità epatica, aumento di aspartato e alanina aminotransferasi, aumento dei trigliceridi nel sangue. Disturbi del metabolismo e della nutrizione Ipercalcemia, disturbo del metabolismo lipidico. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Dolore osseo e osteoporosi; un’assunzione elevata di vitamina A con la dieta o per mezzo di integratori è stata associata ad un aumento dell’osteoporosi e del rischio di frattura dell’anca. Patologie del sistema nervoso Cefalea. Un’improvvisa insorgenza di cefalea può essere uno dei sintomi dello pseudotumor cerebri (vedere paragrafo 4.9). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Prurito, orticaria, eruzione cutanea, secchezza cutanea, dermatite esfoliativa. Sono stati associati all’uso cronico di vitamina A: alopecia, dermatite, eczema, eritema, decolorazione della pelle, alterazioni della struttura dei capelli, ipotricosi, secchezza delle mucose, fragilità cutanea, cheiliti. Le alterazioni cutanee sono spesso fra i primi segni di ipervitaminosi A. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. Ipervitaminosi A acuta: l’ingestione di dosi eccessive di retinolo può provocare l’intossicazione acuta da vitamina A. I fattori che influenzano le reazioni di tossicità acuta da retinolo includono età, stato nutrizionale, tipo di preparato assunto e via di somministrazione. Tuttavia, il rischio può aumentare in caso di patologie renali o epatiche, basso peso corporeo, malnutrizione proteica, iperlipoproteinemia, consumo di alcool o carenza di vitamina C. La tossicità acuta da retinolo è caratterizzata da cefalea intensa, capogiro, epatomegalia, vomito, irritabilità, sonnolenza e papilledema. Dopo 24 ore può manifestarsi desquamazione generalizzata della cute. Le reazioni cutanee associate alla tossicità da retinolo includono cheiliti, dermatite facciale, dermatite esfoliativa, secchezza delle mucose, alterazioni della struttura dei capelli, assottigliamento dei capelli, alopecia areata, alopecia generalizzata, eruzione cutanea, prurito, fragilità cutanea. Altre manifestazioni di un sovradosaggio acuto massivo consistono in sintomi gastrointestinali (dolore addominale, nausea, vomito) e pseudotumor cerebri (aumento della pressione endocranica con i seguenti sintomi: cefalea, capogiro, torpore, papilledema e, nei neonati, transitoria protrusione delle fontanelle), seguiti entro pochi giorni da desquamazione cutanea generalizzata. Generalmente, i segni e i sintomi della tossicità da vitamina A scompaiono rapidamente con la cessazione dell’assunzione. Ipervitaminosi A cronica: un’assunzione prolungata di vitamina A a dosi giornaliere da 10 a 20 volte quelle massime raccomandate può determinare l’insorgenza di ipervitaminosi A. L’effettiva dose tossica dipende dall’età, dalle dosi singole e dalla durata della somministrazione. Negli adulti l’ipervitaminosi A risulta generalmente dall’assunzione cronica di più di 30 mg di retinolo al giorno; tuttavia, possono manifestarsi sintomi lievi già con un’assunzione cronica giornaliera con la dieta di 10 mg di retinolo. I sintomi di un avvelenamento cronico da vitamina A sono vari e comprendono cefalea, nausea e vomito per l’aumentata pressione endocranica, dolori ossei, segni e sintomi a carico delle mucose e della cute, epatomegalia, ipercalcemia, alterazioni ematologiche. Possono anche manifestarsi cute secca e pruriginosa, dermatite eritematosa, fissurazione delle labbra, anoressia, edema, emorragia, irritabilità e astenia. Altri possibili sintomi sono sudorazioni notturne, fastidio addominale, ritardo della crescita, chiusura prematura delle epifisi, vertigine, alopecia, desquamazione cutanea, aumento della pigmentazione cutanea, infiammazione della lingua, delle labbra e delle gengive. Reazioni epatotossiche sono presenti in circa la metà dei casi di ipervitaminosi A cronica. Oltre ai segni clinici, come epatosplenomegalia, angioma stellare, leuconichia, eritema palmare e ittero, si osserva un aumento delle transaminasi epatiche (aspartato e alanina aminotransferasi). L’aumento della fosfatasi alcalina può essere molto marcato e può esserci colestasi con iperbilirubinemia. Può manifestarsi una sindrome reversibile di ipertensione portale con ascite. Le caratteristiche istopatologiche comprendono ipertrofia e iperplasia delle cellule stellate (di Ito) con accumuli di lipociti perisinusoidali associati a fibrosi. Sono state riportate atrofia epatocitaria e cirrosi. E’ possibile anche riscontrare un quadro di epatite e steatosi. Il rischio può essere aumentato in caso di malattia renale o epatica, basso peso corporeo, malnutrizione proteica, iperlipoproteinemia, consumo di alcool o carenza di vitamina C. L’unico reperto di laboratorio diagnostico è l’aumento dei livelli di retinolo nel siero, principalmente sotto forma di retinil esteri. La concentrazione della proteina legante il retinolo (RBP) è normale ed il retinolo in eccesso circola legato ad una lipoproteina. Generalmente i segni e i sintomi della tossicità da vitamina A regrediscono rapidamente una volta cessata l’assunzione. Nei pazienti con compromissione della funzionalità epatica ed epatomegalia la prognosi è solitamente favorevole. Tuttavia, se si è sviluppata ipertensione portale con ascite, la sindrome può persistere. Sovradosaggio di vitamina E: la vitamina E è solitamente non tossica. Tuttavia, dosi elevate (più di 300 unità al giorno) hanno provocato, in rari casi, nausea, diarrea, crampi intestinali, astenia, debolezza, cefalea, visione offuscata, eruzione cutanea, disfunzione delle gonadi, creatinuria, aumento dei livelli sierici di creatinin–chinasi e creatinin–fosfo–chinasi, aumento del colesterolo e dei trigliceridi nel siero, aumento degli estrogeni e degli androgeni urinari e diminuzione dei livelli sierici di tiroxina e triiodotironina. Questi effetti sono scomparsi alla sospensione del trattamento. Da una metanalisi è emerso che, in pazienti con malattia cronica, dosaggi pari o superiori a 400 unità al giorno per un anno o più erano associati ad un aumento della mortalità per qualsiasi causa. I risultati di quest’analisi dei dati non erano chiari circa i rischi e i benefici di dosaggi di vitamina E più bassi. Tuttavia, un’analisi dose–risposta ha dimostrato una relazione statisticamente significativa tra il dosaggio di vitamina E e la mortalità per qualsiasi causa, con un aumento del rischio a dosaggi superiori alle 150 unità. Queste conclusioni sono controverse e costituiscono tuttora argomento di dibattito nella comunità medica e scientifica. Dosaggi di vitamina E molto elevati (superiori alle 800 unità al giorno per lunghi periodi) sono stati associati anche ad aumento della tendenza al sanguinamento in pazienti con carenza di vitamina K, alterazioni del metabolismo ormonale (tiroide, ipofisi e surrene), alterazioni della risposta immunitaria e compromissione della funzione sessuale e possono aumentare il rischio tromboembolico in pazienti predisposti. Gravidanza Durante la gravidanza, un apporto giornaliero di vitamina A fino a 10.000 UI si è dimostrato sicuro. Tuttavia, dosi superiori a 15.000 UI/die sono state associate alla possibilità di malformazioni nell’uomo. Pertanto, in gravidanza, si devono evitare dosaggi giornalieri superiori alle 10.000 UI, soprattutto durante il primo trimestre. La vitamina A non deve essere assunta assieme ad altri farmaci contenenti vitamina A, gli isomeri sintetici tretinoina ed etretinato oppure il beta–carotene, poiché questi composti, ad alte dosi, sono considerati dannosi per il feto. Nelle donne in età fertile è necessario assicurarsi che: • la paziente non sia incinta quando inizia il trattamento (test di gravidanza negativo) • la paziente comprenda il rischio teratogeno • la paziente accetti di adottare un metodo contraccettivo efficace senza interruzione per tutta la durata del trattamento e per almeno un mese dopo la sua cessazione. Allattamento Non sono disponibili informazioni adeguate sull’escrezione della vitamina A e della vitamina E nel latte materno umano e animale e non è pertanto possibile escludere un rischio per il lattante. La decisione se interrompere l’allattamento oppure la terapia con retinolo/tocoferolo andrà presa tenendo conto del beneficio dell’allattamento per il neonato e del beneficio della terapia con retinolo/tocoferolo per la madre. La vitamina E può potenziare l’azione della digitale o dell’insulina. Evitare l’uso concomitante con altri farmaci o integratori contenenti retinoidi e con gli antibiotici appartenenti alla classe delle tetracicline.
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COMPRESSE GASTRORESISTENTI, 20 COMPRESSE IN FLACONE HDPE Non superare la dose e la durata di trattamento raccomandate. Il prodotto non deve essere assunto a dosi superiori o per periodi più lunghi di quanto raccomandato, poiché un sovradosaggio può essere associato a grave neurotossicità (vedere paragrafo 4.9). Particolare cautela dovrà essere usata qualora il prodotto sia prescritto insieme con levodopa per la terapia del morbo di Parkinson, in quanto la piridossina a dosaggi elevati può antagonizzarne l'effetto terapeutico (vedere paragrafo 4.5) Somministrazioni ripetute di preparati contenenti vitamina B1 per via intramuscolare possono in rari casi provocare reazioni anafilattiche. Il quadro clinico può per certi aspetti simulare uno shock anafilattico (vedere paragrafo 4.8) Al fine di evitare queste rare reazioni anafilattiche è sempre da preferirsi la somministrazione per via orale, ogni qualvolta sia possibile. Se questo non è possibile, l’iniezione intramuscolare deve avvenire il più lentamente possibile e deve essere fatta da personale qualificato ed esperto (vedere paragrafo 4.2). Informazioni importanti su alcuni eccipienti Benexol compresse gastroresistenti Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè essenzialmente “senza sodio”. Benexol dosaggio basso polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare Questo medicinale contiene paraidrossi benzoati. Può causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè essenzialmente “senza sodio”. Benexol dosaggio alto polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare Questo medicinale contiene paraidrossi benzoati. Può causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè essenzialmente “senza sodio”. Benexol dosaggio basso polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Benexol dosaggio alto polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare: Non conservare a temperatura superiore ai 25 °C Benexol compresse gastroresistenti: Non conservare a temperatura superiore ai 25 °C Benexol è indicato negli adulti e negli adolescenti a partire dai 12 anni di età Posologia Benexol compresse gastroresistenti 1 compressa al giorno. Il prodotto è generalmente prescritto per periodi di una o più settimane. In qualche caso, il medico può prolungare il trattamento fino ad alcuni mesi. Benexol dosaggio basso polvere e solvente Benexol dosaggio basso è indicato quando l’assorbimento è marcatamente ridotto e per il trattamento delle ipovitaminosi. La dose è di una fiala al giorno, salvo diversa prescrizione medica. Benexol dosaggio alto polvere e solvente Benexol dosaggio alto è indicato per la terapia iniziale di forme con sintomatologia particolarmente intensa. La dose è di una fiala al giorno, salvo diversa prescrizione medica.Metodo di somministrazione: Benexol compresse gastroresistenti Le compresse di Benexol vanno inghiottite con un sorso di liquido, senza masticarle nè scioglierle preventivamente. Benexol dosaggio basso polvere e solvente L'iniezione va fatta per via intramuscolare profonda da personale qualificato ed esperto e la somministrazione deve avvenire il più lentamente possibile. La soluzione da iniettare si prepara al momento, sciogliendo la sostanza secca liofilizzata con l'apposito solvente contenuto nella confezione. Benexol dosaggio alto polvere e solvente L'iniezione va fatta per via intramuscolare profonda da personale qualificato ed esperto e la somministrazione deve avvenire il più lentamente possibile. La soluzione da iniettare si prepara al momento, sciogliendo la sostanza secca liofilizzata con l'apposito solvente contenuto nella confezione. • Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. • Gravidanza e allattamento • Bambini al di sotto dei 12 anni • Insufficienza renale o epatica. Stati carenziali di vitamine B1, B6 e B12 e loro diverse forme cliniche (polinevriti carenziali, nevriti in corso di trattamento con isoniazide ed altri antagonisti della vitamina B6). Terapia coadiuvante nelle nevriti non carenziali e in corso di radioterapia. Benexol compresse gastroresistenti silice colloidale idrata, povidone, magnesio stearato, amido pregelatinizzato, mannitolo, talco, acido metacrilico - etile acrilato copolimero (1:1), carmellosa sodica, macrogol 6000, glicerolo triacetato. Benexol dosaggio basso polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare La fiala di polvere contiene: metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, sodio idrossido. Una fiala solvente contiene: acqua per preparazioni iniettabili Benexol dosaggio alto polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare La fiala di polvere contiene: metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, sodio idrossido. Una fiala solvente contiene: acqua per preparazioni iniettabiliBenexol compresse gastroresistenti Una compressa gastroresistente contiene: tiamina cloridrato (Vit. B1) 250 mg, piridossina cloridrato (Vit. B6) 250 mg, cianocobalamina (Vit. B12) 500 mcg. Benexol dosaggio basso polvere e solvente Una fiala di polvere contiene: vitamina B1 (come cocarbossilasi) 38 mg, piridossina cloridrato (Vit. B6) 200 mg, idroxocobalamina (Vit. B12) 1000 mcg (come idroxocobalamina acetato). Benexol dosaggio alto polvere e solvente Una fiala di polvere contiene: vitamina B1 (come cocarbossilasi) 38 mg, piridossina cloridrato (Vit. B6) 300 mg, idroxocobalamina (Vit. B12) 5000 mcg (come idroxocobalamina acetato). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Le reazioni avverse elencate sotto derivano da segnalazioni spontanee. Poiché queste reazioni sono segnalate su base volontaria non è possibile stimarne la frequenza Patologie gastrointestinali Diarrea, dispepsia, nausea, vomito, dolore gastrointestinale e addominale. Disturbi del sistema immunitario Reazione allergica e reazione anafilattica. Reazioni di ipersensibilità con i corrispettivi quadri di laboratorio e manifestazioni cliniche, che includono la sindrome asmatica, reazioni di intensità da lieve a moderata a carico della cute e/o del tratto respiratorio, del tratto gastrointestinale e/o del sistema cardiovascolare. I sintomi possono comprendere edema al volto (meccanismo secondario), dispnea, orticaria, angioedema, prurito e distress cardiorespiratorio. Se compare una reazione allergica, interrompere il trattamento e consultare un medico. Solo per la soluzione iniettabile: reazioni gravi che includono lo shock anafilattico con possibile esito fatale sono state associate con l’uso parenterale. Patologie renali e urinarie Urine dall’odore anormale Patologie del sistema nervoso Neuropatia periferica e polineuropatia, parestesia Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Reazione di fotosensibilità, eruzione cutanea, eritema, prurito, orticaria e dermatite bollosa. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Alle dosi raccomandate Benexol non causa ipervitaminosi. I sintomi di un sovradosaggio comprendono neuropatia sensitiva e/o periferica e sindromi neuropatiche, nausea, cefalea, parestesia, sonnolenza, aumento dei livelli sierici delle AST (SGOT) e diminuzione dei livelli sierici di acido folico. Questi effetti sono generalmente reversibili alla cessazione del trattamento. Gravidanza Il prodotto è controindicato durante la gravidanza (vedere paragrafo 4.3) Allattamento Il prodotto è controindicato in allattamento (vedere paragrafo 4.3) Donne in età fertile Le donne in età fertile devono usare metodi contraccettivi efficaci durante il trattamento. Interazioni con altri medicinali: Vitamina B1 (tiamina) I medicinali elencati di seguito inibiscono l’attività della tiamina: • Tiosemicarbazone • 5-fluorouracile Vitamina B6 (piridossina) Diversi farmaci interferiscono con la piridossina e possono ridurne i livelli plasmatici. Fra questi: • Cicloserina • Idralazine • Isoniazide • Desossipiridossina • D-penicillamina • Contraccettivi orali • Alcool. La vitamina B6 può ridurre l’efficacia dei seguenti medicinali: • Levodopa: la piridossina potenzia la metabolizzazione della levodopa in dopamina e pertanto ne riduce gli effetti terapeutici antiparkinson alle dosi abitualmente utilizzate.Questa interazione tuttavia non si verifica quando la carbidopa è utilizzata insieme alla levodopa. • Altretamina • Fenobarbital • Fenitoina • Amiodarone: la co-somministrazione può aggravare la fotosensibilità indotta dall’amiodarone. Vitamina B12 (cianocobalamina) Gli aminoglicosidi, gli antistaminici (anti-H2), la metformina e altre biguanidi correlate, i contraccettivi orali, l’acido aminosalicilico e gli inibitori della pompa protonica possono ridurre l’assorbimento della vitamina B12 dal tratto gastrointestinale. Pertanto, nei pazienti che assumono questi medicinali, il fabbisogno di vitamina B12 può essere aumentato. Il Cloramfenicolo può ritardare o interrompere la risposta dei reticolociti alla vitamina B12. Pertanto è necessario monitorare l’emocromo in caso di assunzione concomitante. Interazioni con esami di laboratorio: Vitamina B1 (tiamina) • La tiamina può dare luogo a falsi positivi nella determinazione dell’urobilinogeno con il reagente di Ehrlich. • Dosi elevate di tiamina possono interferire con la determinazione spettrofotometrica della teofillina sierica. Vitamina B6 (piridossina) • Urobilinogeno: la piridossina può causare un falso positivo nel test con il reagente di Ehrlich.
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Vai al carrelloCTARD*60CPS 500MG RP FL
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€ 20,80
500 MG CAPSULE RIGIDE A RILASCIO PROLUNGATO60 CAPSULE" L'acido ascorbico può interferire, ad alte dosi, sui risultati di alcuni test diagnostici(in particolare la ricerca di glucosio nelle urine con mezzi non specifici). Il prodotto contiene saccarosio, di ciò si tenga conto in pazienti diabetici e in pazienti che seguono un regime ipocalorico. Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il Medico. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Conservare a temperatura non superiore a 25°C Una capsula di C-TARD al mattino ed una capsula alla sera. Non superare le dosi consigliate. Ipersensibilità verso il farmaco. Profilassi e terapia della carenza di Vitamina C (gravidanza, allattamento, alimentazione artificiale dei lattanti, tendenza alle emorragie per fragilità capillare). Coadiuvante nella terapia delle stomatiti e delle gengiviti. Eccipienti delle microperle: saccarosio,gomma lacca, talco, amido, acido tartarico. Eccipienti delle capsule gelatinose: gelatina, titanio biossido, ossido di ferro giallo, eritrosina, giallo chinolina.Ogni capsula contiene: Acido ascorbico mg 500 in microperline a cessione prolungata. Ai dosaggi più alti di quelli consigliati, sono stati riferiti cefalea e disturbi gastrointestinali. Qualora si verificassero eventuali altri effetti indesiderati, consultare il Medico. Non sono stati riportati fenomeni di sovradosaggio con l'uso di C-TARD. Non esistono controindicazioni. Non sono mai stati evidenziati problemi connessi alla interazione con altri farmaci.
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Vai al carrelloINDUSIL*OS GTT FL 30MG+FL 15ML
€ 8,50
€ 7,80
30 MG POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE ORALE1 FLACONE POLVERE + 1 CONTENITORE MONODOSE 15 ML" I prodotti contenenti cobamamide non dovrebbero essere somministrati a soggetti anemici se non sulla base di indagini volte a stabilire l’esatta natura dell’anemia. Una somministrazione non mirata del prodotto può condurre ad errori diagnostici. Il trattamento degli stati anemici va condotto sotto controllo ematologico. Data la particolare labilità e fotosensibilità della cobamamide l’eventuale soluzione del prodotto in liquidi o la sua miscelazione in altri alimenti deve avvenire immediatamente prima del momento della somministrazione. La soluzione ricostituita deve essere conservata a temperatura inferiore a 25°C nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Il periodo di validità della soluzione ricostituita è di 30 giorni. Posologia Adulti: 10–20 gocce 2–3 volte al giorno (10 gocce = 1 mg). Popolazione pediatrica: 10 gocce 2–3 volte al giorno. Non superare le dosi consigliate. Modo di somministrazione Le gocce possono eventualmente essere aggiunte ad acqua o latte ed altro liquido, immediatamente prima della somministrazione e senza che ne venga modificato il sapore. Ipersensibilità al principio attivo, ad altre sostanze dalla struttura chimica simile a cobamamide (in particolare cianocobalamina, idroxocobalamina, etiocobalamina) o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. In tutti i casi di carenza di Vitamina B12 per aumentata richiesta e ridotto apporto dietetico. Flacone polvere: Mannite. Flacone solvente: Benzalconio cloruro Acqua depurata.Un flacone di polvere contiene 30 mg di cobamamide (dopo ricostituzione 10 gocce contengono 1 mg di cobamamide). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. L’impiego di cobamamide, può raramente essere seguito da reazioni generali d’ipersensibilità (febbre, ipotensione, eruzioni cutanee, anafilassi). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. Gli studi sugli animali non mostrano una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). L’uso di Indusil durante la gravidanza può essere considerato, purché vengano rispettate le normali dosi terapeutiche e sussista realmente l’indicazione medica al trattamento. Non sono stati effettuati studi di interazione. Non sono note interazioni con altri farmaci.
€ 7,80
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Vai al carrelloNEURABEN*30CPS 100MG
€ 15,00
€ 13,00
100 MG CAPSULE, 30 CAPSULE Si raccomanda cautela nella somministrazione a soggetti in corso di trattamento con levodopa perchè la Piridossina può antagonizzarne gli effetti terapeutici. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Neuraben contiene giallo tramonto (E110) che può causare reazioni allergiche. Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Di norma 1 capsula 3 volte al giorno. Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Polinevriti da stati carenziali di Vitamina B1, B6 e B12. Talco, magnesio stearato, polietilenglicole 6000. Ogni opercolo contiene: Testa: Titanio biossido (E171), giallo tramonto (E110), gelatina. Corpo: Titanio biossido (E171), giallo tramonto (E110), gelatina.Ogni capsula rigida contiene: Principi attivi: Benzoilossimetiltiamina 100 mg Piridossina cloridrato 150 mg Cianocobalamina 500 mcg Eccipiente con effetti noti: Giallo tramonto . Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Neuraben è in genere ben tollerato e non sono noti effetti tossici e di accumulo. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. Non si conoscono sintomi di sovradosaggio. Non esistono controindicazioni all’uso di NEURABEN in queste condizioni. La Vitamina B6 può antagonizzare gli effetti terapeutici della levodopa.
€ 13,00
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Vai al carrelloDIATHYNIL*30CPR 5MG
€ 16,90
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5 MG COMPRESSE 30 COMPRESSE IN BLISTER PVC/AL Durante la terapia si consiglia l’esclusione dalla dieta dell’albume d’uovo crudo, nel quale è contenuta una proteina chiamata avidina che si combina con la D(+) biotina inattivandola. DIATHYNIL compresse contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. DIATHYNIL soluzione iniettabile contiene paraidrossibenzoato di metile e paraidrossibenzoato di propile che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo. Interferenza con esami clinici di laboratorio La biotina può interferire con i test diagnostici di laboratorio basati sull’interazione biotina/streptavidina, producendo risultati falsamente diminuiti o falsamente aumentati, a seconda del test utilizzato. Il rischio di interferenza è maggiore nei bambini e nei pazienti con insufficienza renale e aumenta all’aumentare della dose. Nell’interpretazione dei risultati degli esami di laboratorio devono essere prese in considerazione possibili interferenze della biotina, specialmente se si osserva una mancanza di coerenza con la presentazione clinica (ad esempio, risultati di esami tiroidei che suggeriscono la malattia di Graves in pazienti asintomatici che assumono biotina o risultati falsi negativi dell’esame della troponina in pazienti con infarto miocardico che assumono biotina). Nei casi di sospetta interferenza occorre utilizzare, se disponibili, test diagnostici alternativi non sensibili a interferenze con la biotina. È necessario consultare il personale di laboratorio quando si prescrivono esami di laboratorio in pazienti che assumono biotina. Nessuna. - Trattamento delle alopecie e delle seborree del cuoio capelluto Trattamento d’attacco: iniettare per via i.m. o e.v. una o due fiale di DIATHYNIL, tre volte alla settimana per sei settimane. Trattamento di mantenimento: tre compresse di DIATHYNIL al giorno per due mesi. - Altre indicazioni: per via orale o parenterale (s.c., i.m., e.v.) Dose giornaliera Adulto Bambino Compresse da 5 mg 2-4 1-2 Fiale da 5 mg 1-4 1 L’utilizzo nel lattante è facilitato dalla solubilità delle compresse che possono essere sciolte nel biberon. Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Affezioni cutanee a carattere seborroico e desquamativo. In particolare: - nell’adulto: dermatite seborroica, acne, alopecia di varia natura; - nel bambino: dermatiti localizzate: dermatiti da pannolino, arrossamenti delle pieghe cutanee, crosta lattea. Dermatiti generalizzate: sindrome di Leiner-Moussous. Affezioni legate a carenza vitaminica: glossite con problemi digestivi. DIATHYNIL 5 mg compresse lattosio, amido di mais, talco, acido stearico, stearato di magnesio. DIATHYNIL 5 mg soluzione iniettabile fosfato monosodico diidrato, carbonato monosodico, paraidrossibenzoato di metile, paraidrossibenzoato di propile, acqua per preparazioni iniettabili.DIATHYNIL 5 mg compresse Ogni compressa contiene Principio attivo: D(+) biotina mg 5 Eccipiente con effetti noti: lattosio. Ogni compressa contiene Lattosio mg 160 DIATHYNIL 5 mg soluzione iniettabile Una fiala da 1 ml contiene Principio attivo: D(+) biotina mg 5 Eccipienti con effetti noti: paraidrossibenzoato di metile (E218), paraidrossibenzoato di propile (E217). Una fiala contiene: paraidrossibenzoato di metile (E218) mg 0,8 paraidrossibenzoato di propile (E217) mg 0,1 Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Il prodotto è molto ben tollerato; sono stati comunque riscontrati rarissimi casi di intolleranza con manifestazioni cutanee di tipo eritematoso o orticarioide. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa Sono da escludere manifestazioni di intossicazione da sovradosaggio. Il farmaco può essere impiegato durante la gravidanza e l’allattamento. Nessuna nota.
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Vai al carrelloNEBIOTIN*30CPR 5MG
€ 16,50
€ 15,30
5 MG COMPRESSE30 COMPRESSE" Rivolgersi al medico o al farmacista prima di assumere il medicinale. Dopo un breve periodo di trattamento, senza miglioramenti o in caso di peggioramento dei sintomi dopo alcuni giorni, consultare il medico Interferenza con esami clinici di laboratorio La biotina può interferire con i test diagnostici di laboratorio basati sull’interazione biotina/streptavidina, producendo risultati falsamente diminuiti o falsamente aumentati, a seconda del test utilizzato. Il rischio di interferenza è maggiore nei bambini e nei pazienti con insufficienza renale e aumenta all’aumentare della dose. Nell’interpretazione dei risultati degli esami di laboratorio devono essere prese in considerazione possibili interferenze della biotina, specialmente se si osserva una mancanza di coerenza con la presentazione clinica (ad esempio, risultati di esami tiroidei che suggeriscono la malattia di Graves in pazienti asintomatici che assumono biotina o risultati falsi negativi dell’esame della troponina in pazienti con infarto miocardico che assumono biotina). Nei casi di sospetta interferenza occorre utilizzare, se disponibili, test diagnostici alternativi non sensibili a interferenze con la biotina. È necessario consultare il personale di laboratorio quando si prescrivono esami di laboratorio in pazienti che assumono biotina. Conservare a temperatura non superiore a 25°C. Assumere 3-4 compresse al giorno, deglutendole con acqua. Allergia alla biotina, a sostanze simili (correlate da un punto di vista chimico) o ad uno qualsiasi degli altri componenti del medicinale elencati al paragrafo 6.1. Trattamento delle condizioni di carenza (stati carenziali) di biotina Sodio stearato, Amido di risoOgni compressa contiene 5 mg di Biotina. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino Si possono verificare i seguenti effetti indesiderati: Molto rari (possono interessare fino a 1 su 10.000 persone): - reazioni allergiche come irritazioni della pelle (manifestazioni cutanee di tipo eritematoso od orticarioide). Segnalazione delle reazioni avverse sospette Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati nel foglio illustrativo, rivolgersi al medico o al farmacista. La segnalazione degli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione viene effettuata all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. La segnalazione degli effetti indesiderati può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza del medicinale. Non sono noti casi di sovradosaggio. Gravidanza In caso di stato di gravidanza in atto, se si sospetta o si pianifica una gravidanza, chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di assumere il medicinale Allattamento Se si sta allattando con latte materno, chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di assumere il medicinale Informare il medico o il farmacista se si sta assumendo, o si ha recentemente assunto o si potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale. Durante il trattamento con il medicinale non consumare uova crude perché l’albume dell’uovo crudo contiene avidina, una sostanza che rende inefficace la biotina
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Vai al carrelloBENEXOL*20CPR GASTR FL
€ 17,90
€ 13,35
DESCRIZIONE: AVVERTENZE Non superare la dose e la durata di trattamento raccomandate. Il prodotto non deve essere assunto a dosi superiori o per periodi piu' lunghidi quanto raccomandato, poiche' un sovradosaggio puo' essere associato a grave neurotossicita'. Particolare cautela dovra' essere usata qualora il prodotto sia prescritto insieme con levodopa per la terapia del morbo di Parkinson, in quanto la piridossina a dosaggi elevati puo'antagonizzarne l'effetto terapeutico. Somministrazioni ripetute di preparati contenenti vitamina B1 per via intramuscolare possono in rari casi provocare reazioni anafilattiche. Il quadro clinico puo' per certiaspetti simulare uno shock anafilattico. Al fine di evitare queste rare reazioni anafilattiche e' sempre da preferirsi la somministrazioneper via orale, ogni qualvolta sia possibile. Se questo non e' possibile, l'iniezione intramuscolare deve avvenire il piu' lentamente possibile e deve essere fatta da personale qualificato ed esperto. Informazioni importanti su alcuni eccipienti. Compresse gastroresistenti. Questomedicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioe' essenzialmente "senza sodio". Dosaggio basso polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare. Questo medicinale contieneparaidrossi benzoati. Puo' causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioe' essenzialmente "senza sodio". Dosaggio alto polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare Questo medicinale contiene paraidrossi benzoati. Puo' causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio perdose, cioe' essenzialmente "senza sodio". CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Vitamina B 1 in associazione con vitamina B 6 e vitamina B 12. CONSERVAZIONE Farmaco con dosaggio basso polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare. Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Farmaco con dosaggio alto polvere esolvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare: non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Compresse gastroresistenti: non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Gravidanza e allattamento. Bambini al di sotto dei 12 anni. Insufficienza renale o epatica. DENOMINAZIONE BENEXOL ECCIPIENTI Compresse gastroresistenti: silice colloidale idrata, povidone, magnesio stearato, amido pregelatinizzato, mannitolo, talco, acido metacrilico - etile acrilato copolimero (1:1), carmellosa sodica, macrogol 6000, glicerolo triacetato. Farmaco con dosaggio basso polvere e solventeper soluzione iniettabile per uso intramuscolare. La fiala di polverecontiene: metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, sodio idrossido. Una fiala solvente contiene: acqua per preparazioni iniettabili. Farmaco con dosaggio alto polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare La fiala di polvere contiene: metileparaidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, sodio idrossido. Unafiala solvente contiene: acqua per preparazioni iniettabili. EFFETTI INDESIDERATI Le reazioni avverse elencate sotto derivano da segnalazioni spontanee.Poiche' queste reazioni sono segnalate su base volontaria non e' possibile stimarne la frequenza. Patologie gastrointestinali: diarrea, dispepsia, nausea, vomito, dolore gastrointestinale e addominale. Disturbi del sistema immunitario: reazione allergica e reazione anafilattica.Reazioni di ipersensibilita' con i corrispettivi quadri di laboratorio e manifestazioni cliniche, che includono la sindrome asmatica, reazioni di intensita' da lieve a moderata a carico della cute e/o del tratto respiratorio, del tratto gastrointestinale e/o del sistema cardiovascolare. I sintomi possono comprendere edema al volto (meccanismo secondario), dispnea, orticaria, angioedema, prurito e distress cardiorespiratorio. Se compare una reazione allergica, interrompere il trattamento e consultare un medico. Solo per la soluzione iniettabile: reazionigravi che includono lo shock anafilattico con possibile esito fatalesono state associate con l'uso parenterale. Patologie renali e urinarie: urine dall'odore anormale. Patologie del sistema nervoso: neuropatia periferica e polineuropatia, parestesia Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: reazione di fotosensibilita', eruzione cutanea, eritema, prurito, orticaria e dermatite bollosa. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale disegnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO Gravidanza. Il prodotto e' controindicato durante la gravidanza. Allattamento. Il prodotto e' controindicato in allattamento. Donne in eta'fertile. Le donne in eta' fertile devono usare metodi contraccettivi efficaci durante il trattamento. INDICAZIONI Stati carenziali di vitamine B 1 , B 6 e B 12 e loro diverse forme cliniche (polinevriti carenziali, nevriti in corso di trattamento con isoniazide ed altri antagonisti della vitamina B6). Terapia coadiuvante nelle nevriti non carenziali e in corso di radioterapia. INTERAZIONI Interazioni con altri medicinali: vitamina B 1 (tiamina). I medicinalielencati di seguito inibiscono l'attivita' della tiamina: tiosemicarbazone; 5-fluorouracile; Vitamina B6 (piridossina); diversi farmaci interferiscono con la piridossina e possono ridurne i livelli plasmatici.Fra questi: cicloserina; idralazine; isoniazide; desossipiridossina;D-penicillamina; contraccettivi orali; alcool. La vitamina B6 puo' ridurre l'efficacia dei seguenti medicinali. Levodopa: la piridossina potenzia la metabolizzazione della levodopa in dopamina e pertanto ne riduce gli effetti terapeutici antiparkinson alle dosi abitualmente utilizzate. Questa interazione tuttavia non si verifica quando la carbidopae' utilizzata insieme alla levodopa. Altretamina; fenobarbital; fenitoina; amiodarone: la co- somministrazione puo' aggravare la fotosensibilita' indotta dall'amiodarone. Vitamina B12 (cianocobalamina). Gli aminoglicosidi, gli antistaminici (anti-H 2 ), la metformina e altre biguanidi correlate, i contraccettivi orali, l'acido aminosalicilico e gli inibitori della pompa protonica possono ridurre l'assorbimento dellavitamina B 12 dal tratto gastrointestinale. Pertanto, nei pazienti che assumono questi medicinali, il fabbisogno di vitamina B 12 puo' essere aumentato. Il Cloramfenicolo puo' ritardare o interrompere la risposta dei reticolociti alla vitamina B12. Pertanto e' necessario monitorare l'emocromo in caso di assunzione concomitante. Interazioni con esami di laboratorio. Vitamina B 1 (tiamina). La tiamina puo' dare luogoa falsi positivi nella determinazione dell'urobilinogeno con il reagente di Ehrlich. Dosi elevate di tiamina possono interferire con la determinazione spettrofotometrica della teofillina sierica. Vitamina B6 (piridossina). Urobilinogeno: la piridossina puo' causare un falso positivo nel test con il reagente di Ehrlich. POSOLOGIA Il medicinale e' indicato negli adulti e negli adolescenti a partire dai 12 anni di eta'. Posologia. Compresse gastroresistenti. 1 compressaal giorno. Il prodotto e' generalmente prescritto per periodi di unao piu' settimane. In qualche caso, il medico puo' prolungare il trattamento fino ad alcuni mesi. Dosaggio basso polvere e solvente. Il medicinale con dosaggio basso e' indicato quando l'assorbimento e' marcatamente ridotto e per il trattamento delle ipovitaminosi. La dose e' di una fiala al giorno, salvo diversa prescrizione medica. Dosaggio alto polvere e solvente. Il farmaco con dosaggio alto e' indicato per la terapia iniziale di forme con sintomatologia particolarmente intensa. Ladose e' di una fiala al giorno, salvo diversa prescrizione medica. Metodo di somministrazione. Compresse gastroresistenti. Le compresse delmedicinale vanno inghiottite con un sorso di liquido, senza masticarlene' scioglierle preventivamente. Dosaggio basso polvere e solvente. L'iniezione va fatta per via intramuscolare profonda da personale qualificato ed esperto e la somministrazione deve avvenire il piu' lentamente possibile. La soluzione da iniettare si prepara al momento, sciogliendo la sostanza secca liofilizzata con l'apposito solvente contenutonella confezione. Dosaggio alto polvere e solvente. L'iniezione va fatta per via intramuscolare profonda da personale qualificato ed espertoe la somministrazione deve avvenire il piu' lentamente possibile. Lasoluzione da iniettare si prepara al momento, sciogliendo la sostanzasecca liofilizzata con l'apposito solvente contenuto nella confezione. PRINCIPI ATTIVI Compresse gastroresistenti. Una compressa gastroresistente contiene: tiamina cloridrato (Vit. B 1 ) 250 mg, piridossina cloridrato (Vit. B 6) 250 mg, cianocobalamina (Vit. B 12 ) 500 mcg. Dosaggio basso polvere e solvente Una fiala di polvere contiene: vitamina B 1 (come cocarbossilasi) 38 mg, piridossina cloridrato (Vit. B 6 ) 200 mg, idroxocobalamina (Vit. B 12 ) 1000 mcg (come idroxocobalamina acetato). Dosaggioalto polvere e solvente. Una fiala di polvere contiene: vitamina B 1 (come cocarbossilasi) 38 mg, piridossina cloridrato (Vit. B 6 ) 300 mg,idroxocobalamina (Vit. B 12 ) 5000 mcg (come idroxocobalamina acetato).
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Vai al carrelloESI VITAMINA C PURA RETAR
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ESI VITAMINA C PURA Integratore alimentare ad alto dosaggio di Vitamina C con 1.000 mg, un quantitativo pari a quello contenuto in circa 2 Kg di arance. La speciale formulazione Retard consente un lento rilascio, diventando per 3 ore una fonte di Vitamina C. L&rsquo organismo ha così il tempo utile per l&rsquo assorbimento del quantitativo necessario di Vitamina C. Modalità d'uso 1 compressa al giorno da deglutire con abbondante acqua. Ingredienti Ingrediente attivo: acido ascorbico (vitamina C), eccipienti: agenti di carica: idrossipropilmetilcellulosa, cellulosa microcristallina agenti di rivestimento: idrossipropilmetilcellulosa, acidi grassi e cellulosa microcristallina agenti antiagglomeranti: sali di magnesio degli acidi grassi e biossido di silicio coloranti: riboflavina, biossido di titanio, ossidi e idrossidi di ferro. Senza glutine, derivati del latte, lattosio, zuccheri aggiunti, coloranti artificiali, conservanti aggiunti, aromi artificiali, OGM. Adatto ai vegani. Avvertenze Per donne in gravidanza o in allattamento e bambini si raccomanda di sentire il parere del medico. Non superare la dose giornaliera raccomandata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età . Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata. Formato Flacone da 90 compresse. (Cod.) 0370
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