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SPAZIO MAMMA "Puntini sulla Pelle"

25/05/2023

PUNTINI SULLA PELLE

Sarà una malattia esantematica?

Una volta si chiamavano anche malattie "infettive" ed erano una tappa tipica dell'infanzia. Fenitori e pediatra tenevano conto di quelle "già fatte", anche perchè spesso causavano lunghe assenze da scuola e nelle famiglie ce la si passava tra fratelli. Oggi per la maggior parte delle malattie esantematiche vi è un obbligo vaccinale. Forse per questo motivo i genitori le conoscono meno e quelle che sono ancora in circolazione destano più preoccupazione. Cerchiamo dunque di orientarci tra i diversi tipi di puntinie tra le diverse malattie, quelle per le quali sono vaccinati i nostri bambini e quelle che si possono ancora "prendere". Pur sapendo che la comparsa di un esantema è una delle condizioni in cui è sempre meglio avvisare il pediatra.


I SINTOMI

L'esantema è un'alterazione della pelle che si presenta sotto la forma di puntini rossi, ispessimenti o vescicole a volte pruriginosi o dolorosi. I sintomi che si manifestano nelle malattie esantematiche non sono solo i puntini, infatti la maggior parte delle volte compare febbre, ma anche brividi, dolori muscolari, prurito, affaticamento, mal di gola, sensazione di malessere generale, perdita di appetito, stanchezza e irritabilià. Le lesioni della pelle in alcuni casi campaiono improvvisamente su tutto il corpo, in altri si sviluppano nell'arco di più giorni. Le manifestazioni sono di forma diversa: può essere un'eritema, cioè un arrossamento della pelle circoscritto ad una specifica area o diffuso, oppure una macula, cioè un'alterazione a chiazza della pelle, o ancora possono presentarsi delle papule, rilievi solidi della pelle. Vi sono poi le vescicole, piccole bolle ripiene di liquido, che si formano sotto un sottile strato di pelle contenente siero o sangue, che possono diventare pustole, quando sono piene di pus. Infine, ci sono le peecchie, lesione puntiforme di colore rosso.


STREPTOCOCCO E SCARLATTINA 

Nell'ultima stagione invernale si è assistito ad una diffusione più elevata della scarlattina. Negli ultimi anni a seguito della pandemia di Covid-19, si era visto un crollo del  numero di casi di scarlattina, seguito quest'anno da un aumento significativo dei casi, sprattutto nelle scuole dell'infanzia, che pur senza dare particolari problemi, sta mettendo in allarme le famiglie.
Scarlattina, i consigli per gestirla - #TAGMEDICINA Giornale Medico on  line, salute, benessere, prevenzione e aggiornamenti del settore medicoLa scarlattina è una malattia esantematica contagiosa, di origine batterica, per la quale non è disponibile un vaccino, ma che si cura con una terapia antibiotica. E' causata da un batterio che si trasmette per via aerea con le goccioline di saliva da un bambino malato o portatore. Non compare mai prima del sesto mese di vita, ma colpisce i bambini dopo il secondo anno di vita, fino all'età adulta. Al contrario di altre malattie, per le quali un primo contagio garantisce una immunità naturale a vita, la scarlattina si può "rifare". La scarlattina ha caratteristiche piuttosto particolari, perciò è piuttosto facile da riconoscere, anche se la diagnosi viene se,pre confermata da un tampone orofaringeo. L'incubazione della scarlattina è breve (2-5 giorni), seguita dalla comparsa improvvisa di febbre alta spesso accompagnata da brividi, nausea, vomita e mal di testa, a questi sintomi si accomoagna dopo poche ore la comparsa dell'esantema. L'esantema da scarlattina è formato da minuscole macchioline lievemente rilevate, che tendono a confluire tra loro conferendo alla pelle un colorito uniformemente arrossato.


MANI-BOCCA-PIEDI 

E' molto comune tra i bambini che frequentano il nido. Una malattia esantematica causata da virus che si trasmettono molto velocemente tramite la saliva,Pediatria, che cos'è la malattia mani piedi bocca - Emergency Live 

il contagio avviene quindi tramite starnuti, colpi di tosse o tramite contatto diretto con superfici contaminate da secrezioni nasali, fluidi, saliva o di un apersona infetta.
Una volta contratta la malattia, il bambino rimane contagioso per 7 gorni circa ma per oltre 1 mese continuerà ad eliminare il virus tramite le feci. L'esantema è formato da piccole vescicole sul palmo delle mani, sulla pianta dei piedi, nella bocca e talvolta nella zona del pannolino. Le piccole vescicole non danno eccessivo prurito e scompaiono senza lasciare traccia in 7-10 giorni. E' accompagnata da febbre ma generalmente lieve. La mani-bocca-piedi tende a guarire spontaneamente senza particolari complicanze.


PER MORBILLO, ROSOLIA E VARICELLA CI SONO I VACCINI

I nati dopo il 2016 vengono vaccinati obbligatoriamente prima dell'inizio del primo ciclo scolastico contro morbillo, varicella e rosolia. Raramente possono ancora presentarsi, anche se in forma lieve. 
Il morbillo è una malattia infettiva causata da un virus che colpiva i bambini della scuola dell'infanzia e della primaria, con una stagionalità tra la fine dell'inverno e la primavera. E' altamente contagiosa, ha un'evoluzione benigna ma talvota può presentarsi con complicanze gravi. I sintomi sono febbre elevata, le tipiche papule color rosso scuro che si estendono dal capo alle estremità degli arti. L'esantema scompare in 5-6 giorni dall'inizio della malattia.
La rosolia  è una malattia esantematica virale che colpisce soprattutto i bambini tra i 5 e i 14 anni, nei quali in genere si manifesta in modo lieve, mentre costituisce un pericolo per il feto, se contratta dalle donne nei primi mesi della gravidanza. Il virus della rosolia si trasmette attraverso e piccole goccioline di saliva che fuoriescono con tosse, sternuti o sempli cemente parlando, da qui la facilità di contagio.
La varicella è provocata da un virus della famiglia degli Herpes virus ed è caratterizzata dalla compars improvvisa e rapida di macchioline rosa pruriginose in genere prima su torace e addomen successivamente su testa ed arti. Le macchioline si riempiono di liquido lattiginoso e si trasformano in vescicole simili a quelle dell'herpes labiale, che poi si seccano dando luogo a croste.